China Standard Time Il 22 dicembre 2012 è stato un anno importante per Lee Westwood, che ha aperto l'anno con il suo 25° titolo del tour europeo ad Abu Dhabi e si è classificato 1°. È stato il 47enne giocatore britannico dell'anno per la quarta volta in carriera, passando dal 59° al 36° posto della classifica mondiale. Era tutto al di là dei sogni più sfrenati di Westwood. “È un onore incredibile. Non avrei mai pensato di poterlo fare alla mia età. Pensavo di dover rallentare, ma poi ho accelerato. "Mi sento come se non avessi 47 anni, mi sento come se ne avessi 25", ha detto. Ero energico e arguto, e il calcio d'inizio a Dubai era ancora più lontano di prima. L'età è solo una scusa, il mio segreto è andare in palestra e allenarmi anche se non voglio, e mi diverto, ed è questo che significa poterlo fare tutto in una volta.”45-50 è un periodo imbarazzante per un giocatore, Westwood non la pensava così, “non c'è limite di età per me. Spero di poter dimostrare al mondo che posso giocare bene a 40 anni. Bernard Langue è il nostro modello. Anche nei suoi 60 anni, è ancora in ottima forma e sta lavorando sodo", ha detto, aggiungendo che non vede l'ora che arrivi il suo undicesimo viaggio alla Ryder Cup il prossimo settembre.
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